impiegate anche unità cinofile |
Monza, 11 maggio 2017
Al termine dell'operazione denominata "Velarium" condotta dal Commissariato di Monza tra settembre 2015 e luglio 2016 ci sono 27 arresti per i reati di tentato omicidio, traffico di stupefacenti, rapina ed estorsione, sfruttamento della prostituzione, detenzione e porto abusivo di armi.
La brillante operazione si è svolta con la collaborazione della Questura di Milano ed il Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, delle Questure di Bergamo, Mantova, Asti e Messina e con l'ausilio di squadre cinofile e della Polizia Scientifica.
Il vice-questore Angelo Re ha colto l'occasione per lodare i suoi uomini, che hanno compiuto difficili pedinamenti, anche in Albania, con turni massacranti a causa della mancanza di organico.
Gli indagati, infatti, erano soprattutto cittadini albanesi, per la maggior parte in regola con il soggiorno e perfettamente inseriti nel tessuto sociale italiano, nascondevano abilmente gli ingenti guadagni derivanti dal commercio di cocaina. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati anche 140mila euro in mazzette ben sigillate e sotto vuoto.
Sono stati indagati in tutto 40 soggetti: 19 italiani, 16 albanesi, due rumeni, un marocchino, un algerino e una
polacca.
Le indagini erano partite a Monza nel settembre 2015 quando un 36enne albanese, B.A., è stato accoltellato da due connazionali fuori dal bar Alessia, in zona Cederna.
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