sabato 15 luglio 2017
vacanze in cammino
Sabato 15 luglio 2017 - nell'immagine sopra, soci ANPS che han raggiunto a piedi i "confini della Terra", camminando per ben 390 Km. lungo il Cammino di Santiago de Compostela.
In posa davanti al faro di Finisterre, il nostro presidente, assieme al socio Vittorio G. e suo fratello Fernando, incontrano il dott. Leone di ANPS Torino.
Il "Cammino" è un fascio d'itinerari che dal XI secolo in poi collega il finis terrae gallego con il resto d'Europa, percorso soprattutto dai pellegrini che si recano a pregare sulla tomba dell'Apostolo Giacomo. Nei secoli il santuario di Santiago assurse a simbolo aggregante della cristianità, di unione contro i mori. Fin dal Medioevo da tutte le contrade d'Europa si è guardato a Santiago come ad una delle mete più sacre della cristianità.
Oggi la maggioranza delle persone intraprende il Cammino di Santiago, come strumento per una ricerca interiore, una sfida con se stessi, per un momento di riflessione lontano dallo stress quotidiano dei tempi moderni.
I camminatori sono motivati dalla volontà di misurarsi fuori dagli schemi, sfidando la propria pigrizia, le sicurezze facili, la quotidianità rassicurante, riscoprendo il valore della strada, del cammino, dell'andare. E' ricerca di libertà, è voglia di scoprire e di scoprirsi, è desiderio di crescere. Un desiderio che giustamente deve continuare anche una volta raggiunta l'età della pensione.
mercoledì 5 luglio 2017
subito attivo il nuovo sindaco
sgombero in Via Solferino |
Il neo-eletto sindaco di Monza, Dario Allievi, ha iniziato subito a mantenere le promesse fatte in campagna elettorale in tema di sicurezza. Nella sua giunta c'è anche Annamaria Di Oreste, l’ex presidente del tribunale di Monza.
Mercoledì 5 luglio 2017. Stamattina i nostri colleghi del commissariato di Monza, assieme a elementi del Reparto Mobile e alcune pattuglie della Polizia Locale di Monza hanno provveduto allo sgombero di due aree dismesse, quella di Via Curtatone 8, di proprietà dell’azienda ospedaliera San Gerardo, e quella di Via Solferino 25, di proprietà di due aziende private.
Le due aree, recentemente abitate da alcune famiglie di nomadi di etnia rom, erano già state abbandonate. Al termine dello sgombero di masserizie e rifiuti vari, le aree sono state messe in sicurezza murando gli accessi per impedire nuovi ingressi non autorizzati.
Il sindaco Dario Allevi ha dichiarato che "presto si affiancheranno anche altre misure che convolgeranno le aree più sensibili del resto della città."
Sono state infatti intensificate le attività di sorveglianza attorno allo scalo ferroviario, con un presidio fisso in Via Arosio, e con pattuglie più presenti ai Boschetti Reali (vedi immagine sotto).
(fotografia di Fabrizio Radaelli) |
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