Una donna 35enne di nazionalità cinese priva di titolo di soggiorno, era improvvisamente uscita dal "centro benessere" di Lissone e si era buttata a terra, sanguinante, nel tentativo di attirare attenzione verso di lei per chiedere aiuto.
Trasportata all’ospedale San Gerardo di Monza, ne risultava una prognosi di cinque giorni per vari segni di percosse e contusioni.
La cinese inizialmente non intendeva fornire alcun dettaglio, poi ha accettato di collaborare con la Polizia Locale di Lissone e con la Polizia di Stato di Monza.
Il 29 aprile 2016, in seguito durante l’esecuzione del provvedimento operata dal personale del Commissariato di Monza e della Polizia Locale di Lissone, a due poliziotti che si erano finti normali clienti, furono offerte prestazioni sessuali in cambio di 70 euro a testa. L’attività criminosa era in atto: ovunque vi erano tracce dei rapporti sessuali che lì si consumavano (la titolare aveva già trovato un’altra giovane ragazza da sfruttare), e le forze dell’ordine hanno trovato circa 3mila euro in contanti ed altro denaro in valuta estera, frutto dello sfruttamento della prostituzione..
articolo completo su: il Cittadino di Monza e Brianza
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